Una serata che ha visto la partecipazione di un pubblico accogliente e caloroso quella svoltasi venerdì 24 maggio 2024 presso il Centro Meridiana di Viadana, per la presentazione del libro La Pace.
La pace è una necessità, un valore attuale che diventa approccio di conversione, ponendo l'individuo di fronte alla propria umanità e alla virtù della giustizia, nonché della carità.
La testimonianza viva di don Primo Mazzolari, dapprima interventista e cappellano militare durante la Prima Guerra Mondiale, passò attraverso l'orrore del conflitto, in cui ogni sfumatura esistenziale si frantumò. A seguito della perdita del fratello al fronte, don Primo Mazzolari scelse la non violenza radicale evangelica.
Don Umberto Zanaboni, relatore, ha insistito sulla inaccettabile corsa agli armamenti, sulle ingiustizie sociali, sulle vite devastate dal dramma della morte violenta, della distruzione umana e ambientale, anche a causa dell'inquinamento che un conflitto genera.
Fervido e consapevole è stato il confronto coordinato da don Umberto, in cui il dibattito ha assunto toni dialogici, durante il quale il pubblico ha avuto modo di riflettere, dimostrando interesse e attenzione verso la tematica di grande attualità. Il coinvolgente colloquio è divenuto fonte d'ispirazione per suscitare sensibilità verso il consumismo, verso uno stile di vita più equilibrato ed equo, portando il focus sull'importanza di eliminare ciò che, acquistando, genera ingiustizia, sfruttamento, negando i diritti umani pur di raggiungere profitti.
Di notevole intensità la lettura dei brani presi dal libri di Erminio Zanoni, un momento che ha toccato il pubblico e ha generato una riflessione più intima e accorata.
Vi è stato un richiamo alla responsabilità, rivolto a tutti, in particolare ai cristiani, affinché, con coraggio, si provi a trasformare l'indifferenza dilagante in impegno e coerenza concreta, vivendo e testimoniando i valori della pace e della fraterità.
Don Umberto ha ricordato calorosamente di volersi bene, a tutti i livelli, perché è solo un sentimento d'amore che può salvare dal buio aberrante e annullante della guerra.
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