La nostra storia
Le origini
Un volantino battuto a macchina da scrivere, grandi ideali e un sogno: un piccolo gruppo di ricerca per dare risposta alle domande esistenziali che racchiudono la storia di ogni uomo.
Era il 13 febbraio 1977.
Era la prima riunione, quella che costituì l'embrione del gruppo "Vocazione e profetismo all'interno della Chiesa", supervisionata da don Ennio Asinari, Ines Formis e suor Fabrizia.
Al primo incontro, datato 27 febbraio 1977, vennero stilati alcuni punti fondanti il movimento culturale:
1) Giungere a considerare la vita come vocazione.
2) Curare la propria formazione umana e spirituale.
3) Conoscere le diverse vocazioni.
4) Diventare lievito all'interno delle rispettive comunità.
Gli incontri si susseguirono mensilmente, intervallati dal periodico "Il Dialogo" che forniva ulteriori strumenti di riflessione, e gli argomenti formativi erano a cura di don Ennio.
Il 1978 fu un anno propizio per il gruppo: iniziò una collaborazione diretta con "Il Dialogo", ci furono importanti riflessioni sulla condizione del Brasile e sulla vita missionaria in tale Stato, vissuta in prima persona da alcuni membri di "Vocazione e Profetismo", inoltre il gruppo fece sentire la propria presenza attraverso registrazioni e interviste trasmesse da RC29, attivata da don Ennio, Radio Atene e Radio Po.
Il gruppo non rimase confinato a San Matteo, dove ebbe origine, ma si spostò in tutta Italia, creando rete con altre realtà dedite alla promozione spirituale, umana e culturale.
Intanto, quelle esperienze facevano crescere l'intenzione: la cultura come servizio per l'uomo, in quanto strumento di crescita sociale, oltre che individuale.
Il centro culturale A Passo d'uomo durante la Giornata dell'Amicizia a Maguzzano di Lonato, 31 agosto 2003
A Passo d'Uomo
Nel 1980, don Ennio fu trasferito a Sabbioneta, una piccola cittadina rinascimentale, perla dei Gonzaga, situata nella pianura mantovana.
Dinanzi a questo cambiamento, anche il gruppo "Vocazione e profetismo" dovette adattarsi e rinnovarsi. Si ampliarono, così, gli orizzonti: tra gli scopi, si aggiunsero anche la valorizzazione del gioiello gonzaghesco, programmando e sostenendo manifestazioni artistiche, eventi culturali, di studio e di ricerca storica.
Nacque, così, il centro culturale "A Passo d'Uomo" una cooperativa autonoma, con personalità giuridica, formata da soci provenienti non solo dalla parrocchia, ma anche da altri contesti territoriali. Inoltre, la cooperativa, priva di fini di lucro, acquisì la capacità giuridica di compiere qualsiasi attività commerciale ed editoriale.
Il primo presidente fu don Ennio Asinari, che rimase, nel contempo, anche parroco di Sabbioneta.
La scelta di denominare la società A Passo d'Uomo non fu casuale. Voleva simboleggiare un invito ai soci di mettersi al passo con Cristo ed essere una prospettiva per il futuro.
Negli anni a venire, fu fondato anche il gruppo "Amici di A Passo d'Uomo", che univa le persone giunte successivamente all'interno della cooperativa, ma che avevano dato un contributo di disponibilità, stima e amicizia.
Le finalità della vita sociale sbocciarono poi in un programma di spiritualità di cui tutti vennero a debita conoscenza.
Grazie alla domanda Quale spirito ci anima? sono stati fissate le nostre Direttrici Spirituali, ossia un'insieme di regole laiche che descrivevano al meglio la nostra concezione spirituale.
Fra esse, troviamo le seguenti ispirazioni.
1) Spirito di preghiera: comunicazione con Dio, inteso come soggetto di dialogo.
2) Spirito di donazione: essere, quindi, elementi di comunione e pace, partecipi delle preoccupazioni del prossimo.
3) Spirito di povertà: ossia usare con giustizia gli strumenti materiali, mettendo a disposizione con carità i beni morali, spirituali e immateriali.
4) Spirito di obbedienza: intesa come ricerca del compimento della volontà di Dio nella nostra vita, nell'assunzione delle proprie responsabilità. L'obbedienza a Dio è impegnarsi per realizzare la sua immagine in noi.
Il centro culturale dinanzi al convento di San Leolino, settembre 2004
Progetti correlati
Il Centro Culturale a Passo d'Uomo ha dato vita a numerose iniziative, fra le quali possiamo ricordare:
- Scuola di teologia per laici e sacerdoti
- Meeting primaverili e autunnali
- Convegni annuali
- Stampa del periodico A Passo d'Uomo
- Costituzione di una biblioteca privata
- Restauro di opere d'arte e recupero del Museo d'Arte Sacra (oggi suddiviso fra Museo del Ducato e Pinacoteca San Luca)
- Apertura dell'Eremo di San Remigio (oggi privato)
- Eventi e mostre
- Fondazione di una Scuola di Musica diocesana
- Allestimento di un giardino botanico (oggi parte del Museo del Ducato)
- Gestione dell'Archivio Storico
- Casa Editrice "Edizioni A Passo d'Uomo"
- Sostegno per la ricerca e la pubblicazione di tesi di laurea
- Creazione di giornate tematiche (Viventi nel Signore, Giornata dell'Amicizia ecc ecc)
Videoteca
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